Un libro in italiano sull’Australian Shepherd, finalmente! Non esisteva nulla sull’argomento di stampato in lingua italiana e nemmeno DVD dedicati. Ed è per questo che ho deciso di scrivere questo libro dopo tanti anni in cui mi sono documentato sulla razza, dopo aver letto libri in lingua inglese di diversi autori, raccolto informazioni da internet e dopo essermi confrontato con allevatori e appassionati sia italiani, europei che americani.
Non è stato semplice, lo ammetto, perchè reperire informazioni su una razza relativamente giovane, dove ancora regna molta, moltissima confusione, ha reso il tutto estremamente complesso, ma al contempo anche molto appassionante. Per fortuna il convivere con tanti Australian Shepherd, aver fatto qualche cucciolata con loro e poter osservare tanti, tantissimi soggetti sia nei ring delle esposizioni di bellezza italiani ed esteri, sia durante stage o prove di sheepdog, discdog e agility ha reso il tutto sicuramente più interessante.
Una cosa è emersa in questi anni di studio e osservazione della razza e cioè, come accennavo prima, l’incertezza nel capire cosa è realmente un Australian Shepherd. In internet si legge di tutto e il contrario di tutto, ma anche nelle normali discussioni che si possono avere a bordo ring o durante una pausa pranzo di uno stage, le descrizioni che si possono avere sono praticamente infinite. Eppure l’Australian Shepherd non nasce ieri, se ne parla ormai dal 1858.
Perchè allora questa confusione su una razza che ormai sta prendendo piede anche in Italia? La mancanza di letteratura nella nostra lingua sicuramente non ci ha aiutato, come non ci ha aiutato la totale mancanza di confronto che per almeno 15 anni ha regnato tra gli allevatori italiani (ora le cose stanno cambiando fortunatamente), come non ci ha aiutato il totale disinteresse nel fare informazioni in modo obiettivo e costruttivo da parte di chi aveva le nozioni per farlo. Motivi spesso mossi dall’invidia, dalla paura di essere “copiati”, dalla naturale propensioni che noi uomini abbiamo nel diffidare di tutto e tutti (e noi italiani su questo siamo purtroppo tra i migliori). Sentiamo spesso parlare di “sacrificio”, di “gavetta”, di “umiltà” da parte di chi dovrebbe sapere (il condizionale è d’obbligo) e poi leggiamo su internet commenti di disprezzo, allusioni, critiche e soprattutto tante, tantissime “mezze parole” che personalmente odio dal più profondo del cuore. Mezze parole che ti fanno intendere che uno sa, ma non parla e che se vuoi sapere devi pagare, ma non in moneta, sia chiaro, pagare con l’adulazione, il rispetto incondizionato, il servilismo, fino a prostrarsi mentalmente a colui che sa o meglio, che dovrebbe sapere.
In molti ci cascano, ma molti altri per fortuna no e grazie anche ai social network sono aumentati i confronti, le discussioni e la voglia di chiedere e imparare senza dover sottostare al volere di nessuno. Internet ci ha permesso, poi, di poter arrivare immediatamente a chiedere a chi la razza la conosce fin dai suoi arbori, ci ha permesso di reperire documenti, foto, informazioni e molto altro riguardante l’Australian Shepherd. Sappiamo bene, però, che oggi non è semplice reperire informazioni corrette, perché internet è ormai pieno di “spam”, cioè immondizia, è spesso è anche pieno di informazioni non corrette, poco dettagliate o semplicemente campate in aria. Lo scopo di questo libro è anche questo, cioè quello di proporvi quanto di più corretto e veritiero internet ci mette a disposizioni, con il supporto naturalmente di tutta una bibliografia di autori americani sulla razza e una bibliografia di autori italiani per quanto riguarda la cinognostica per la quale non siamo assolutamente secondi a nessuno. Il paradosso è proprio qui alla fine: abbiamo la fortuna di avere testi di riferimento scritti da illustri luminari della cinofilia italiana e, ve lo posso garantire, non sono pochi, anzi, sono tantissimi! Visti, rivisti, corretti e aggiornati più e più volte.
E solo questo ci permette di non dover pendere dalle labbra di nessuno per avere solo qualche informazione frammentaria e spesso e volentieri non corretta o del tutto fuorviante. L’esperienza di un allevatore difficilmente la si leggerà su un libro, su questo non ci sono dubbi. Io stesso sono il primo a dire che non ho ancora le competenze per spiegare come allevare nel modo corretto o selezionare nel modo corretto. Per questo ci vuole esperienza, bisogna provare, sbagliare e riprovare. Ma il saper leggere uno standard e il saper riconoscere un bel cane, esula dal discorso “esperienza in allevamento”. Un bel cane è tale a prescindere e lo riconosci perché la morfofunzionalità di un cane deve essere fatta in un certo modo e rispettare un certo standard e questo non lo impari allevando, lo impari studiando. E lo studio è senza ombra di dubbio la base per poter allevare e selezionare nel modo più corretto possibile. E lo stesso ragionamento vale per la storia della razza: questa è a disposizione di tutti, non è un segreto e si può apprendere e studiare facilmente.
Questo libro, per concludere, ha lo scopo di farvi conoscere la razza dalle sue origini fino ai giorni nostri. Ha lo scopo di farvi capire la vera essenza dell’Australian Shepherd. Di farvi innamorare di una razza che dopo quasi 20 anni vissuti in mezzo ai cani vi posso garantire essere l’unica testimonianza vivente di perfezione morale e fisica sul pianeta terra.