I colori base sono 4, ma non è del tutto vero:
Perché non è vero? Perché noi per comodità diciamo che anche il red merle e il blue merle sono colori base, ma in realtà il Blue merle ha sempre come colore base il nero e il red merle ha come base il rosso. Il merle non è altro che una mutazione del colore base, nero o rosso che sia, e si comporta quindi allo stesso modo. Quindi sapendo che il nero è dominante sul rosso, anche il blue merle sarà sempre dominante sul rosso. Per fare un esempio pratico, se accoppiamo un blue merle che non possiede il red factor (vedremo poi cosa è), con un rosso, nasceranno tutti soggetti con colorazione nera o blue merle, proprio perché il blue merle, che deriva dal nero, è sempre dominante.
Le varianti che rientrano nello standard e che possono derivare da questi 4 colori base sono 16 e cioè queste:
Ora non entro nel dettaglio delle singole colorazioni di cui sopra, ma sappiate che se volete un aussie tutto nero o tutto rosso, o tutto merle… farete molta, molta fatica a trovarlo, soprattutto nelle linee da show. Avrete qualche probabilità in più se provate a cercarlo nelle linee da lavoro.
Proviamo a capire come funzionano le combinazioni di colore in base alle leggi di mendel. Non è semplcissimo per chi non ha mai affrontato questo discorso, ma proviamoci ugualmente perché ci torna molto utile per capire che colori nasceranno da un accoppiamento.
Dei colori base abbiamo già parlato, ricordiamoci solo che il nero è dominante e il rosso è recessivo. Dobbiamo ora tenere presente un altro criterio e cioè il famoso “red factor” e cioè fattore rosso. Cosa è il red facotor? In parole povere, il red factor è un gene recessivo che viene trasmesso dai soggetti red o red merle alla propria prole, è cioè un gene che nel momento in cui si lega con un altro gene recessivo, va in omozigosi e si manifesterà fenotipicamente nel soggetto in cui questi 2 geni si sono legati. Per farla ancora più semplice, avremo la nascita di cani rossi o red merle, solo se entrambe i genitori avranno il gene recessivo red, saranno cioè “red factor”. Direi che è scontato che i soggetti red e red merle siano tutti red factor, quindi le variabili per i soggetti red rimangono 2, mentre per i soggetti black sono 4 (cioè black con e senza red factor e blue merle con e senza red factor – non dimentichiamoci che i blue merle sono sempre da considerare neri!).
Proviamo a dare ora degli acronimi per semplificare i prossimi ragionamenti.
Partiamo dai 2 colori base:
- Il Black che è dominante lo chiameremo B maiuscolo
- Il red che è recessivo lo chiameremo r minuscolo
Abbiamo poi le varianti tra colore solido e colore merle:
- Il solido lo chiameremo mm
- Il merle lo chiameremo Mm
Per completezza dovremmo inserire anche la variabile MM, che rappresenterebbe i double merle, cioè soggetti che possono nascere da accoppiamenti di due cani con colorazione merle, ma, visto che è eticamente sbagliato effettuare questo tipo di accoppiamento per i gravi problemi di salute che potrebbero avere i double merle, non teniamo in considerazione in questo scritto tale variabile che tratterò in futuro in un altro articolo.
In base agli acronimi di cui sopra avremo 6 differenti varianti genetiche negli australian shepherd e precisamente:
- Black Tricolor: BBmm
- Black Tricolor (red factor): Brmm
- Blue Merle: BBMm
- Blue Merle (red factor): BrMm
- Red Tricolor: rrmm
- Red Merle: rrMm
In base a quanto sopra, incrociando i risultati, possiamo capire di che colore nasceranno i cuccioli e se saranno o meno red factor.
Immagino che in pochi avranno capito qualcosa, ma non è un problema, alla fine non serve perché abbiamo questa immagine riassuntiva con tutte le combinazioni possibili ;-)
Solo una puntualizzazione su quando si accoppiano due soggetti neri con red factor. Molti credono che ci sia la certezza assoluta che poi tutti i soggetti che nasceranno saranno red factor. No, non è così, solo il 75% di essi se nascono neri o blue merle, saranno red factor, mentre un 25% non lo sarà. Questo sempre a livello teorico, sia chiaro, può anche essere che lo siano tutti, come neanche uno. Altro precisazione è che se accoppiamo un soggetto blue merle con un soggetto nero, entrambi con red factor possono si nascere tutti e 4 i colori base, ma le percentuali di avere soggetti neri sono triple rispetto a quelli rossi. Solo accoppiando un Blue merle con red factor con un rosso e un nero con red factor con un red merle si ha una percentuale probabilistica identica per tutti e 4 i colori cioè del 25%.
Approfondendo il discorso sulle percentuali, spero sia chiaro che si sta parlando di probabilità statistiche, non di certezze matematiche. Non è sicuro al 100% che quanto riportato nel disegno si verifichi poi realmente. La tendenza nell’insieme è sicuramente quella, cioè, se analizzo 100 cucciolate tra un red tricolor e un blue merle red factor quasi sicuramente avremo il 25% dei cuccioli nati in tutte le cucciolate di colore black tricolor, il 25% red tricolor, il 25% blue merle e il 25% red merle. Le percentuali potrebbero variare leggermente, ma al massimo di due, tre punti, non di più. Logicamente se andiamo ad analizzare 1000 cucciolate, lo scostamento tra un colore e l’altro sarà ancora più basso, se ne prendiamo 10.000 ancora meno, se ne prendiamo “infinite”, la percentuale sarà del 25% per ogni colore base. Da qui si capisce che se analizziamo una sola cucciolata con l’accoppiamento appena preso come esempio, potremmo veder nascere anche tutti black tricolor, o tutti blue merle ecc. Ma, in linea di massima, le probabilità che questa accada sono sicuramente basse e come riferimento si deve tener conto delle percentuali riportati nella tabella, ricavate in base alle leggi di Mendel.
Molti si chiedono come si possa avere la certezza se il proprio cane nero o blu merle è red factor. La si ha solo se uno dei due genitori era rosso o red merle, diversamente l’unico modo per averla è fare il test genetico specifico.
La tabella sopra ci torna utile per rispondere ad una domanda che spesso si legge in giro per i social e cioè “quale è il colore più diffuso?”
Se supponiamo che vengano eseguiti lo stesso numero di accoppiamenti possibili tra australian shepherd tenendo conto solo dei colori base, dei red factor ed escludendo naturalmente gli accoppiamenti tra merle, quindi quelli che vedete sopra, come statistica e genetica vuole, avremo all’incirca il 50% di soggetti che saranno black tricolor, il 20% che saranno Red Tricolor, il 20% che saranno Bluemerle e il 10% che saranno Red merle.
Ma, siccome, sicuramente non ci saranno le stesse quantità di accoppiamenti per quelli possibili, dobbiamo ragionare sempre appoggiandoci alla genetica. Quindi abbiamo che il nero è un colore dominante sul rosso e che il bluemerle, che è sempre nero, è dominante rispetto al red o redmerle, anche se per quest’ultimo non dovrebbe esserci casistica perché tra merle non si dovrebbero fare accoppiamenti. Da qui possiamo dedurre anche un altro dato e cioè che, sempre statisticamente parlando, se nascono tot bluemerle, devono obbligatoriamente nascere anche tot black tricolor, quindi qui ricaviamo un primo dato e cioè che è statisticamente impossibile che al mondo ci siano più blue merle che balck tricolor… o meglio… parliamo di soggetti nati…. Non possono cioè essere nati più soggetti bluemerle rispetto a soggetti black tricolor. Questo è un dato certo geneticamente parlando, se facciamo degli accoppiamenti che prevedono nella casistica che nella cucciolata possano nascere dei soggetti bluemerle. Poi può anche essere che in una cucciolata che prevede il 50% di bluemerle e il 50% di black tricolor, nascono 60 e 30 o anche 100 e 0 o viceversa… ma se si prendono in considerazione tutte le cucciolate fatte fin da quando esiste lo standard, la % sarà indicativamente di 50 e 50. Appurato questo ora possiamo ragionare solo per deduzione o, se vogliamo per questioni di “domanda e offerta”. L’aussie più richiesto è quasi sempre il bluemerle, almeno per chi si avvicina per la prima volta alla razza. Quindi è scontato che al mondo ci sono (o ci dovrebbero essere…) sicuramente più soggetti black tricolor rispetto ai bluemerle. Perché sicuramente di più? Perché come abbiamo dedotto prima, se ci sono tot bluemerle nati, ci saranno sicuramente tot black tricolor nati, ma… essendo vietato l’accoppiamento tra merle (blue in questo caso) e non essendo vietato l’accoppiamento tra black… a rigor di logica i balck sarà il colore più diffuso, seguito dal bluemerle. Proviamo ora a capire se ci sono più red tricolor o red merle…. Anche qui, geneticamente parlando dovrebbero esserci più red tricolor rispetto ai red merle, ma, se inseriamo il discorso di “domanda e offerta”, è molto probabile che si cerchi di ottenere più soggetti possibili red merle rispetto ai red tricolor, quindi mi viene da supporre che tendano ad equivalersi, perché anche qui vale il discorso fatto prima e cioè che è impossibile statisticamente parlando che siano nati negli anni più soggetti red merle che soggetti red tricolor, proprio perché se nasce un soggetto red merle, ne nascerà sempre uno red tricolor. E anche qui, tenendo conto che due red merle non si possono accoppiare, mentre due red tricolor sì, teoricamente quest’ultimi dovrebbero essere di più. Dico teoricamente perché è insolito far accoppiare 2 red tricolor (come è insolito far accoppiare 2 black tricolor). In conclusione… se vogliamo fare una classifica dei colori degli australian shepherd da quando è nata questa razza, sicuramente è la seguente e cioè al primo posto black tricolor, al secondo posto blue merle, al terzo posto red tricolor e al quarto posto red merle. Volendo potremmo anche dare delle % abbastanza precise e questo lo si può fare se qualcuno ha voglia di controllarsi un campione consistente di cucciolate fatte, che so, le ultime 100 cucciolate registrate in Italia, ad esempio.